Scopriamo la professione del Wedding and Event Planner grazie a Laura Pavanati
Di cosa si occupa e come può essere utile la figura del Wedding planner nella vita di tutti i giorni?
Svolgo la professione dal 2006 e mi occupo di organizzare ogni tipo di evento, sia per privati quindi feste, piccole cerimonie, (compleanni per grandi e piccini, battesimi, cresime, comunioni, lauree) che matrimoni, sia eventi aziendali o manifestazioni, sfilate, inaugurazioni e tutto quello che può servire ad un’azienda o a una piccola impresa.
Nel pensiero comune si pensa che questa figura professionale possa essere utilizzata solo per budget importanti e quindi solo per pochi…?
Il wedding planner deve essere alla portata di tutti, altrimenti questa professione non prederà mai piede, anzi spesso per piccoli budget, il wedding planner aiuta a far quadrare i conti, a inventarsi idee e soluzioni low cost, impiegando al meglio la propria creatività e le proprie conoscenze.Il mio lavoro è quello di consigliare e mai obbligare i clienti nelle scelte, suggerendo tendenze, novità creando per ciascuno un evento unico e su misura.
Quali sono le fasi iniziali e l’approccio con il cliente?
La prima cosa che un potenziale cliente deve fare è chiedere un incontro conoscitivo e informativo, che naturalmente è sempre gratuito, per farsi un’idea più completa del servizio di cui avrà bisogno, che sia una chiacchierata telefonica o un incontro a quattr’occhi. In questa maniera capirà innanzitutto chi è il professionista e, avrà un quadro completo di quello che dovrà spendere per il proprio evento.
In questi anni è sempre più grande la richiesta di professionisti specializzati su ogni settore e campo, quindi perché lasciare al caso eventi che possono essere davvero importanti nella vita di ognuno di noi?
Intervista pubblicata su ProntoPro Blog